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Migliore batteria esterna

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Cos'è un Power Bank e come scegliere il migliore

Quando il vostro smartphone sarà scarico? Ovviamente nel momento di maggior bisogno, quando non avrete modo di collegarlo ad una presa di corrente.

La soluzione per fortuna esiste e consiste nel tenersi in borsa o in tasca una batteria esterna per smartphone o tablet o, come meglio dovremo chiamarlo, un power bank.

Ne esistono di diverse forme, capacità e prezzi: ecco i migliori power bank sul mercato.


1. Anker PowerCore+ mini da 3350 mAh

Batteria esterna Anker PowerCore+ mini
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La Anker PowerCore+ mini è un power bank per smartphone e tablet di piccole dimensioni, tanto da poter essere trasportato comodamente in tasca. Il corpo in metallo (disponibile in diverse colorazioni) per forma cilindrica e dimensioni ricorda un rossetto da donna. La sua capacità di 3350 mAh non è particolarmente elevata, ma è in grado di offrire allo smartphone una carica completa lontano dalla rete elettrica.
Ancker è tra i più rinomati produttori di power bank e le batterie esterne Anker sono sinonimo di garanzia.


2. EasyAcc Classic da 10000 mAh

Batteria esterna portatile EasyAcc Classic
In cooperazione con Amazon.it EasyAcc Classic 10000 mAh power bank portatile su Amazon.it

Con 10000 mAh a portata di mano, non c'è bisogno di preoccuparsi per lo smartphone in risparmio energetico. Per quanto non compatta come la precedente Anker PowerCore+ mini, questa EasyAcc Classic è ancora una batteria facilmente trasportabile nelle tasche di una giacca o nelle tasche sul retro di un paio di jeans. Il peso e l'ingombro iniziano a farsi sentire, ma nulla di particolarmente fastidioso nella borsetta di una signora. Ricorda un portafoglio.
I 10000 mAh potenza ricaricabile garantiscono 5 ricariche complete del vostro iPhone 6, iPhone 6S o 2/3 ricariche per Samsung Galaxy S6 Samsung Galaxy S7.

La confezione contiene un cavo Micro USB da 20 cm e un cavo per la ricarica Micro USB da 60 cm.

Possibile ricaricare due dispositivi contemporaneamente.


3. Anker PowerCore da 20100 mAh

Anker PowerCore 20100 caricabatterie portatile
In cooperazione con Amazon.it Anker PowerCore 20100 caricabatterie portatile su Amazon.it

Il PowerCore 20100m ha poco da spartire con la prima proposta: qui abbiamo a che fare con una batteria esterna molto capienta, in grado di ricaricare anche il tablet più scarico. Il principale problema è data dalle dimensioni e dal peso, ben 345 grammi

A differenza dell'EasyAcc Classic, l'Anker PowerCore troverà posto con fatica nelle tasche dei vostri jeans, sporgendo vistosamente e anche la vostra signora, una volta collocata nella borsetta, sentirà la differenza.

In compenso potrete ricaricare un iPhone 6 sette volte, un Galaxy S6 cinque volte oppure un iPad mini due volte.


4. AUKEY power bank solare da 12000 mAh

AUKEY caricabatterie portatile solare 12000 mAh
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Portare con se un power bank in realtà espone ad un ulteriore rischio: oltre a rimandere con la batteria dello smartphone a terra, la stessa sorte potrebbe capirare proprio al power bank!

E' per scongiurare questa situazine che sono nati i power bank a energia solare, batterie esterne dotate di piccoli pannelli solari in grado di ricarsi al sole. Sono dispositivi ideali per campeggi o gite fuori porta all'aria aperta, quando, in assenza di una presa di corrente, una giornata di sole potrebbe fare la differenza!

Segnaliamo questo AUKEY power bank solare da 12000 mAh perché in un peso piuttosto contenuto offre una soluzione per la ricarica da ben 12000 mAh, accompagnata da pannelli solari SUNPOWER, la cui efficienza di conversione solare raggiunge il 21/23% (dati forniri dal produttore), di molto superiore ai prodotti della concorrenza.

Segnaliamo la presenza di una torcia LED inclusa nel corpo della batteria e due tappi in plastica morbida sulle prese USB per prodetterde da polvere e sporco: per noi è il power bank solare migliore sul mercato ad oggi.



Caricare PC con power bank

Dato che col passare del tempo i power bank si fanno sempre più potenti e compatti e, dall'altra parte, abbiamo PC notebook sempre meno affamati di energia, grazie ai processori e ai componenti di ultima generazione è lecito chiedersi se sia possibiel ricaricare un noteook con un power bank. La risposta è si, a patto di rinunciare a quelche comodità.

E' il caso di questo power back da 20100mAh di RAVPower.

RAVPower power bank per caricare PC
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Dalle dimensioni generose e dal peso sostenuto (circa 1 Kg), dispone di un'uscita AC che regge fino a 65W, col vantaggio di poter collecare alla presa a due poli il caricatore di un PC portatile o di qualsiasi dispositivo che non ecceda questo wattaggio (oltre ovviamente a poter ricaricare i dispositivi tramite i soliti connettori USB e USB Type-C).

La batteria esterna ha capacità i peso 1,2 Kg e dimensioni 20,1 x 18,3 x 8,9 cm



Che cos'è un power bank?

Un power bank è un dispositivo molto semplice, un caricabatterie, capace di accumulare una carica di corrente da utilizzare in un secondo momento per fornire energia ad un altro dispositivo tramite un cavo di connessione.
La carica di corrente che il power bank è in grado si accumulare dipende dalle capacità della batteria interna al power bank e dalla tecnologia con cui questa è realizzata: è per questo che più un powerbank è grande e pesante, più cariche è in grado di fornire.
Oggi si trovano in commercio numerosi tipi di power bank dalle più svariate forme e capacità e ovviamente anche dal prezzo molto variabile a seconda delle caratteristiche tecniche.

Certi modelli di batterie esterne offrono funzioni particolari, come la capacità di ricaricare più dispositivi contemporaneamente, la ricarica veloce, la ricaricarsi tramite luce solare, l'integrazione di una torcia di emergenza, la resistenza a condizioni esterne estreme, ecc.
I modelli che sono più evoluti tecnologicamente sono in grado di accumulare velocemente la carica e restituirla altrettanto velocemente e sopratutto hanno dimensioni e peso contenuti.

Dato il boom dei dispositivi mobili degli ultimi anni e data la nota insufficienza delle loro batterie interne, l'offerta per le batterie esterne ricaricabili è letteralmente esplosa, con la conseguenza che ormai è terribilmente difficile districarsi tra la vastissima offerta di un numero sempre maggiore di produttori. Qui di seguito trovi una tabella con vari modelli di power bank con alcune delle loro caratteristiche più importanti.



Come scegliere un power bank

Il power bank è un dispositivo nato dall'esigenza di ricaricare in mobilità un altro dispositivo che sia smartphone, tablet o una fotocamera. Ma quale batteria esterna portatile scegliere tra tutte quelle sul mercato?

Va subito detto che le batterie esterne ricaricabili non sono tutte uguali e, tanto per complicare la scelta ultima del consumatore, si differenziano l'una dall'altra per diverse caratteristiche, capacità e dimensione prima di tutto, che di conseguenza influenzano il peso del power bank e inevitabilemente il prezzo.

Le molte differenze hanno però un pregio: sono talmente tanti i power bank sul mercato che bene si adattano alle tante esigenze di ogni utente ed è proprio per questo che è bene scegliere un power bank sulla base del prodotto da ricaricare o dei prodotti e sui vostri usi quotidiani, batterie pesanti e ad alta capacità ad esempio trovano facilmente posto nelle tasche di una borsa, ma non in un paio di jeans.

Uno smartphone d'ultima generazione come un iPhone 6s non ha una batteria interna molto capiente, per l'esattezza 1715 mAh, si può quindi scegliere un power bank dalla capacità anche ridotta, 3000 o da 6000 mAh per avere a disposizione tra le 2 e le 3 ricariche.
Se invece avete la necessità di caricare uno o più dispositivi dotati di batterie più capienti, si pensi ad un Galaxy S7 che monta una batteria da 3000 mAh, è meglio rivolgersi a batterie ricaricabili esterne che offrono capacità maggiori, almeno da 7000 ai 10000 mAh.
Proprio un Galaxy S7 in abbinamento ad un iPad mini 4 (circa 6000 mAh) vorranno almeno una batteria da 10000 mAh per una ricaricare interamente entrambi.

Oltre vi sono batterie che potremmo definire da viaggio, batterie pesanti e scomode da trasportare, ma che 15000 mAh e più garantiscono molti cicli di ricarica a dispositivi piccoli o un 2-3 ricariche complete di un dispositivo molto esigente come l'iPad Air 2 con i suoi 7340 mAh di capacità.



Perchè acquistare un power bank?

La funzione base di un power bank, in quanto batteria portatile esterna, è di ricaricare un secondo dispositivo, che esso sia uno smartphone, fotocamera, tablet, una fotocamera o altro. Addirittura un'auto come nel caso di questo modello Aukey.

Diventa quindi un prezioso alleato quando si è fuori casa o lontano dall'ufficio per lunghi periodo o si ha la necessità di utilizzare appieno le funzioni del proprio dispositivo: si pensi ad una giornata particolarmente soleggiata e all'utilizzo dello smartphone come navigatore GPS con lo schermo al massimo della luminosità. Con la sola batteria dello smartphone non potremmo percorrere un lungo tragitto.

I produttori di tutto il mondo stanno dotando i propri power bank di funzionalità extra: non è raro trovare power bank dotati di torce, oppure piccoli power bank porta chiavi, o ancora, come anticipato poco fa, power bank dalle dimensioni tali da consentire picchi di correnti tali da avviare un’auto con la batteria in panne.
E’ per questo che non esiste il migliore power bank in assoluto, ma il power bank migliore per le proprie necessità.

Si pensi ad una donna, con una borsa porta oggetti sempre con se: non sarà difficile per lei trovare posto in questa per un power bank di medie dimensioni e dalla buona capacità di carica, un modello grande all’incirca come un portafoglio da donna, anche se inevitabilmente più pesante (300-350 grammi).

Un uomo, in estate, potrebbe invece aver bisogno di un caricabatteria facilmente trasportabile nella tasca dei calzoni: esistono modelli grandi quanto un lucida labbra o estremente piatti. Questi ovviamente hanno capacità di ricarica ridotta, ma sono molto comodi da portare con se per una ricarica extra che ci salvi sino al rientro a casa.

Un amante delle escursioni o dei pic nic potremme invece volersi dotare di un power bank con ricarica ad energia solare...

Il punto cruciale è molto semplice: individuare la capacità del device da ricaricare e scegliere poi il power bank in base alle vostra abitudini di vita quotidiana o necessità per un dato evento, vacanza o gita fuori porta.



Come si usa un power bank

Due sono i fattori che hanno fatto la fortuna dei power bank e hanno favorito alla loro diffusione: la scarsa durata delle batterie dei dispositivi che quotidianamente utilizziamo e la semplicità d'uso dei power bank.

Un caricabatterie portatile esterno è una preziosa riserva di energia pronta ad essere utilizzata in qualsiasi momento.

Per ricaricare il power bank è sufficiente collegarlo alla presa di corrente tramite l'apposito cavetto fornito nella confezione dello stesso, attendere qualche ora (la ricarica dei power bank più capienti richiederà molto tempo) e, una volta carico al 100%, sarà finalmente pronto donare la propria carica ad un altro dispositivo.

Nel momento in cui, lontani da una presa elettrica, il nostro smartphone ci segnalerà il suo prossimo spegnimento, il power bank arriverà in nostro soccorso: collegato un normale cavo USB al power bank e l'altra estremità al dispositivo da ricaricare, all'istante la ricarica si avvierà!

Notare come i power bank siano compatibili con ogni dispositivo sul mercato: tablet, smarphone, iPad, iPod, iPhone e anche fotocamere, sono i cavi da utilizzare per il collegamento a stabilire la compatibilità con il dispositivo da ricaricare.
Solitamente e a meno che non sia specificato diversamente, i power bank vengono venduti con un cavo micro USB in dotazione, standard di collegamento più diffuso. Nulla vi vieterà di collegare il vostro iPhone al power bank tramite il cavo lightning fornito in dotazione con l'acquisto di un device Apple.


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